S.A.S. Diego Beltrutti di San Biagio è il Principe di Seborga in quanto esercita:

  • lo “Jus Imperii”, cioè il diritto al comando;
  • Lo “Jus Gladii”, cioè il diritto d’imporre l’obbedienza;
  • Lo “Jus Majestatis”, cioè il diritto ad essere rispettato ed onorato;
  • Lo “Jus Honorum”, cioè il diritto di premiare il valore, la virtù ed il merito.

Il Principe è Sovrano in qunto ha il diritto ad esercitare e perpetuare la sovranità “Jure sanguinis”. Ciò può avvenire secondo il Diritto Nobiliare all’infinito, ai propri discendenti, qualora le leggi e le consuetudini lo prevedano o comunque agli aventi diritto.

Gli Anglosassoni in questi casi usano l’espressione “Rex non moritur” nel senso che a un Re e ad un Principe segue un Re ed un Principe. Tale prerogativa si perpetua nel tempo attraverso il passaggio al successivo “Capo di Nome e d’Arme della Dinastia”.

Il Sovrano, sia esso un Monarca Assoluto o Costituzionale,  esercita il suo mandato “per grazia di Dio”; ciò è sicuramente più evidente per un Principe Sovrano proveniente da un Ordine monastico e/ o cavalleresco come nel caso di S.A.S. Diego, il Principe legittimo di Seborga.

Sotto la guida di S.A.S. Diego Beltrutti di San Biagio il Principato ritorna a un governo legittimo. Possiamo iniziare a pensare agli anni dei principi e principesse illegittime come ad un brutto passato.