PER UN QUOTIDIANO COME ‘LA STAMPA’ DI TORINO, IGNORARE LA STORIA NON E’ UN PREGIO.
Principato di Seborga
Seborga, 13 marzo 2022, AD
Al Direttore de ‘La Stampa’ dott. Massimo Giannini
Gentile Direttore Giannini, mi permetto di disturbarla in occasione della pubblicazione, oggi 13 marzo 2022, dell’articolo “La Principessa Nina che regna sui colli del Ponente ligure” a firma Marco Menduni.
Da lettore ultradecennale de ‘La Stampa di Torino’ sono rimasto sorpreso dalla lettura del già menzionato articolo. Se il suo giornale vuole continuare a dare informazioni corrette ai suoi lettori, come credo che essi meritino, l’articolo avrebbe dovuto spiegare che, per ragioni storiche, Seborga non può essere un Principato elettivo, tantoché non lo è mai stato e che, pertanto, il vero principe di Seborga, in linea con la tradizione plurisecolare, è il dott. Diego Beltrutti di San Biagio.
A riguardo, Le segnalo che, sotto la guida del dott. Beltrutti, il Principato ha editato diversi libri su Seborga e sulle vicende dei Cavalieri Bianchi, ha costituito un “Centro studi Templari”, aggiorna due siti e precisamente: www.sanctisepulchri.org – sito dei Cavalieri Bianchi di Seborga – e www.principato-seborga.org, sito ufficiale del Principato.
Le ricordo, inoltre, che il dott. Diego Beltrutti di San Biagio è da 13 anni Priore Generale dell’Ordine equestre di Seborga, e che le nostre attività sono presenti anche sui ‘social’. Comprenderà quindi il nostro stupore nel vedere un valido giornalista prendere così apertamente posizione senza avere condotto i dovuti approfondimenti del caso. Se poi ci siano altre ragioni che hanno condotto alla pubblicazione di questo articolo, a noi non è dato saperlo.
Ovviamente restiamo a disposizione, come peraltro prevede la Legge sulla stampa, al fine della rettifica delle informazioni ivi contenute.
Cordiali saluti,
Il Segretario Generale,
Giacomo Tommaso Beltrutti di San Biagio