DIEGO BELTRUTTI DI SAN BIAGIO PRINCIPE DI SEBORGA

Diego Beltrutti di San Biagio, è un medico specialista con esperienza internazionale. E’ stato uno dei pionieri della Medicina del Dolore e delle Cure Palliative.

Nato a Cuneo (Piemonte), ha percorso tutte le tappe della via cavalleresca nell’Ordine dei Cavalieri Bianchi di Seborga.

Dopo la morte di fra Giorgio Carbone, Priore Generale e Principe di Seborga, i fratelli cavalieri, riuniti in Capitolo Generale, lo elessero alla carica di Priore Generale dell’Ordine (23 aprile 2020).

Seguirono poi anni turbolenti e confusi, sia per cause interne che esterne. Figure oscure cercarono di mettere e mani sul Principato di Seborga e di inquinare l’Ordine.

Allla morte del Principe Giorgio, succedette, con modalità alquanto avventurosa, il cosiddetto “Principe Marcello”. Questi dimostrò, fin da subito, una evidente ‘non conoscenza’ della storia, dei valori e della peculiarità della missione storica di Seborga.

L’assenza di un percorso cavalleresco, ed ancor più le tristi vicende di cui fu protagonista lo portarono alle dimissioni da “Principe”. Dopo le dimissioni, l’elezione della sua consorte (la signora Nina Dobbler) alla carica di “principessa”, arrecarono un ulteriore offuscamento  dell’immagine di Seborga.

Questi eventi indussero il Priore Beltrutti di San Biagio a scendere in campo. Poco dopo il nostro Priore Generale Diego, tra l’altro curatore dell’opera omnia del Principe Giorgio, era acclamato dal Capitolo e nominato Principe di Seborga.

I cavalieri, e non solo loro, lo ritennero il più idoneo per ricoprire la carica di Principe. Il suo curriculum nell’Ordine, le competenze in tema cavalleresco, il ruolo nel Centro Studi Templari ‘Giorgio Carbone’, sono unici. Lo stesso dicasi per l’affetto dimostrato al Principe Giorgio nel corso della sua malattia. Tutti questi fattori hanno giocato in suo favore.

Il Principe Diego, pur essendo un laico, appartiene alla tradizione della cavalleria spirituale. Egli  ritiene, come i suoi predecessori, che lo scopo del Principato e dell’Ordine continui ad essere quello di difendere la Cristianità da tutte quelle forze oscure che ne vorrebbero la distruzione.

Sono ormai trascorsi sette secoli da quando l’Ordine del Tempio fu soppresso per volontà di papa Clemente V e di ciò si deve tenere conto. Tuttavia, con assoluta tranquillità d’animo, possiamo dire che sia il V.E.O.S.P.S.S. che il V.O.S.S., – dei quali il Principe Diego è comandante – sono realtà cavalleresche dalla storicità documentata.