E’ l’anno 954, quando Guido, conte di Ventimiglia, dovendo partire per la Spagna per prendere parte alle operazioni della Reconquista contro i Mori, dona all’abate del monastero benedettino di Sant’Onorato in Lerino la chiesa di San Michele in Ventimiglia con ampio territorio annesso e il paese di Seborga. Il documento originale consultabile presso lo Archivio di Stato di Torino è la prima prova dell’esistenza del feudo denominato Castrum Sepulchri.
PER UN QUOTIDIANO COME ‘LA STAMPA’ DI TORINO, IGNORARE LA STORIA NON E’ UN PREGIO.
Principato di Seborga Seborga, 13 marzo 2022, AD Al Direttore [...]